
Vuoi iniziare Karate, o qualunque altra arte marziale, e stai cercando un dojo (palestra) vicino a casa o vicino a lavoro/scuola/università ? Vuoi trovare il maestro giusto?
Qualunque sia il motivo per cui tu stia cercando una palestra, è importante porre l’attenzione su alcuni aspetti spesso sottovalutati se non del tutto ignorati prima di iniziare la pratica del Karate.
Se non sei sicuro se scegliere un’arte marziale o uno sport da combattimento, o se non conosci le differenze, devi leggere questo articolo: arti marziali e sport da combattimento: guida alla scelta.
Non è semplice trovare il maestro giusto, ma vediamo insieme alcuni punti che possono aiutarti nella scelta.
Valuta il maestro e non il dojo
Parti dall’idea di trovare il maestro migliore (per te!) e non il dojo migliore. Spesso oggi viene data più importanza al luogo dove si pratica Karate piuttosto che alla persona che deve guidare nell’insegnamento e nella ricerca della via. Al giorno d’oggi si valutano il costo mensile, il numero di corsi offerti nella palestra, se l’ambiente è alla moda o meno, quante persone sono presenti al corso, ecc.
Dunque, inizia cercando prima di tutto un maestro valido, mettendo in secondo posto tutto il resto. Dopo che avrai trovato il maestro, recati al suo dojo per presentarti e chiedere informazioni.
Ricorda che il maestro deve essere una persona prima di tutto disponibile. Deve saper organizzare e programmare una lezione secondo il grado dell’allievo. Deve avere buone doti comunicative.
Qual è il numero di cinture nere?
Se un maestro (e dunque un dojo) ha un elevato numero di cinture nere tra gli allievi, probabilmente il maestro è molto rispettato e le sue lezioni sono valide ed interessanti. Un maestro molto rispettato probabilmente avrà una notevole competenza tecnica, ma anche e soprattutto doti notevoli dal punto di vista umano (ascolto e comunicazione, disponibilità , …).
Il Karate praticato è sportivo o tradizionale?
Nel Karate esistono una miriade di federazioni differenti, altrettanti stili, tante scuole, e spesso è difficoltoso districarsi al loro interno. Sebbene ci siano alcune differenze nelle tecniche tra stili diversi, i fondamenti sono gli stessi così come la maggior parte degli insegnamenti che potete ricevere.
Scegli un maestro orientato alla pratica sportiva, se hai intenzione di iniziare una pratica agonistica. Gli insegnamenti di questo tipo preparano ad affrontare gli aspetti da gara, e in genere prediligono la preparazione atletica dell’individuo. Probabilmente un percorso di questo tipo ti permetterà di raggiungere una prestanza fisica notevole.
Scegli invece un maestro indirizzato all’aspetto tradizionale se non sei interessato al settore agonistico. Gli insegnamenti tradizionali sono focalizzati alla crescita dell’individuo al di là dell’allenamento prettamente fisico. Scegliendo un percorso non agonistico avrete maggiore modo di dedicarvi all’aspetto spirituale, di crescita personale, ma anche di difesa personale.
Ricapitolando, vediamo qual è il tipo di arte marziale più indicato nei vari casi:
- Preparazione fisica -> Karate sportivo.
- Studio della storia e della filosofia dell’arte marziale -> Karate tradizionale.
- Preparazione per la difesa personale -> Entrambi.
- Crescita spirituale della persona -> Entrambi.
Ti viene fatta una valutazione personale all’arrivo?
Dopo che avrai trovato un maestro, vai a presentarti al dojo, e fai almeno una lezione di prova, meglio se di più. È importante notare se il maestro pone interesse su di te, e se ti chiede alcune tra le seguenti informazioni:
- Chi sei e da dove vieni (valutazione del contesto culturale).
- Perché vuoi iniziare, o riprendere Karate qualora tu abbia interrotto in passato (valutazione della motivazione).
- Se hai praticato altre arti marziali o sport in passato (valutazione del livello psicomotorio).
- Da quanto tempo sei fermi dal punto di vista di attività fisica (valutazione del livello psicomotorio).
Conclusioni
Usando i punti di valutazione precedenti, sta a te trovare il maestro giusto. Ma attenzione, non devi trovare il maestro migliore in senso assoluto, ma il maestro migliore per te.
Considera che nell’antichità questo privilegio non era possibile: un maestro aveva pochissimi allievi se non addirittura uno soltanto, ed era il maestro a scegliere l’allievo, non il contrario!
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