In questo primo articolo vedremo l’elenco completo delle tecniche di Karate di attacco con mano, ognuna corredata con spiegazione. Il repertorio delle tecniche e più in generale delle mosse è molto vasto nel Karate, e questo si traduce in un’ampia versatilità di questa arte marziale, che può essere impiegata in contesti molti diversi per la difesa personale. Esistono tecniche di attacco a mano aperta, tecniche a mano chiusa (es. pugno frontale, montante, gancio), gomitate, prese, calci, strangolamenti, così come per le tecniche di difesa esistono parate a mano aperta, parate a mano chiusa, spazzate, e altro ancora.
L’ampio repertorio di tecniche del Karate è dovuto alle sue origini relativamente antiche, e agli influssi provenienti sicuramente da altre arti marziali e da altre discipline. E’ assodato che il Karate sia nato nelle isole Ryūkyū della prefettura di Okinawa, e abbia avuto contaminazioni cinesi. Possiamo infatti trovare chiari riferimenti di origine cinese e non solo: alcune posizioni potrebbero essere state ereditate dal Kung Fu, così come è probabile che alcune tecniche di calcio o di pugno siano derivate dalla Muay Thai.
Nel Karate i principali tipi di attacco con mano possono essere così raggruppati:
- Zuki o tsuchi, che rappresentano le tecniche di pugno.
- Empi uchi o hiji ate, che rappresentano le tecniche di gomito.
- Uchi, che indicano tecniche “generiche” di attacco. In questa categoria possiamo trovare attacchi a mano aperta (per esempio Haito) o eseguiti con il palmo della mano (Teisho).
Le tecniche di Karate possono essere trovate ed applicate in ogni aspetto della disciplina, che sia Kihon, Kata, e Kumite, sebbene soprattutto nel Kumite spesso le tecniche subiscono delle modifiche per poter essere applicate con maggiore efficacia nel contesto dinamico dello scontro. Per la differenza tra Kihon, Kata e Kumite si rimanda a questo articolo.
Ad ogni tecnica viene associato una livello di pericolosità e di difficoltà di esecuzione. Il primo indicata quanto la tecnica di attacco è pericolosa. Il secondo indica quanto è difficile da eseguire.
Ho cercato di redarre nella tabella un elenco il più completo possibile delle tecniche conducendo ricerche sui nomi esatti e sulle corrette modalità di esecuzione. Tuttavia non escludo che possano esserci ulteriori tecniche oltre quelle elencate, anzi è molto probabile, come ad esempio tecniche tramandate solo in alcuni stili di Karate, oppure altre che sono andate perse durante i decenni.
N.B.: la tabella verrà aggiornata periodicamente con l’aggiunta di foto e video sulla corretta esecuzione di tutte le tecniche di Karate.
Nome tecnica | Pronuncia | Significato: descrizione della tecnica. Pericolosità: 1 (bassa) a 5 (alta). Difficoltà di esecuzione: 1 (facile) a 5 (difficile). |
Age Zuki (上げ突き) | aghe zuchi | Pugno verso l’alto: tipo di pugno che si effettua seguendo una traiettoria a semicerchio verso l’alto, partendo dalle anche. Viene impiegata la parte anteriore del pugno, e particolarmente le nocche dell’indice e del medio, per colpire il viso o il mento dell’avversario. Si usa nel Kata Empi. Pericolosità dell’attacco: 5. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Awase Zuki (合突) | auase zuchi | Pugno a “V” stretta: vengono impiegati entrambi i pugni, uno diretto (col palmo rivolto verso il basso) al viso e un pugno rovesciato (col palmo rivolto verso l’alto) all’addome. Si tirano simultaneamente in avanti e verso l’alto, utilizzando tutta la forza del corpo. Simile a Yama Zuki che si usa nel Kata Bassai Dai. Nel Kata Nijushiho viene usata la variante Teisho awase zuki. Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Choku Zuki (直突き) | giockù zuchi | Pugno diretto: colpo di pugno diretto, portato restando in posizione frontale e senza spostamento. È una delle tecniche di Karate più semplici e tra le prime ad essere insegnate. Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 2. |
Dan Zuki | dan zuchi | Pugno consecutivo: colpo consecutivo di pugno portato con la stessa mano piegando ed estendendo rapidamente il gomito. Il primo pugno può essere usato per disorientare l’avversario, a cui seguirà il secondo pugno portato con maggiore forza. Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 3. |
Empi Uchi (猿臂打) | empi uchi | Colpo di gomito: colpo di gomito eseguito con il tronco perpendicolare al suolo, e con l’anca aperta nella direzione della percossa. Durante l’esecuzione della tecnica ruotare l’avambraccio di 90º per aumentare la potenza del colpo. Le spalle saranno rilassate ed il gomito sarà completamente piegato. La tecnica è molto efficace in tutte le situazioni in cui il libero movimento del corpo viene impedito, per esempio quando l’avversario tiene il polso o il braccio dell’attaccante, quindi a corta distanza. Può venire essere chiamato anche Hiji Uchi o Hiji ate. Si usa nel Kata Nijushiho. Pericolosità dell’attacco: 4. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Furi Zuki (振り突き) | furi zuchi | Pugno frustato: colpo di pugno frustato circolare, portato a bersaglio con il pugno orizzontale o verticale. Il colpo può essere portato anche verso un bersaglio che si trova posteriormente rispetto all’attaccante. Il bersaglio ideale è il viso/volto. La tecnica è simile a Mawashi Zuki. Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Gyaku Zuki (逆突き) | ghiacu zuchi | Pugno opposto: colpo di pugno portato con la mano situata sul lato opposto alla gamba anteriore. Se la gamba anteriore è la sinistra, portare il pugno destro. Può risultare efficace soltanto con un’ampia rotazione delle anche. E’ particolarmente importante mantenere le anche alla giusta altezza e sul medesimo piano. La forza del pugno deriva anche dalla tensione della gamba posteriore e dalla lieve spinta in avanti delle anche. Pericolosità dell’attacco: 4. Difficoltà di esecuzione: 3. |
Haishu Uchi | aisciu uchi | Percossa con il dorso della mano: colpo portato con l’intera superficie del dorso della mano. Il bersaglio ideale è il volto, oppure lo sterno/ventre. Viene anche utilizzato nelle parate. Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Haito Uchi (背刀 打) | aito uchi | Percossa con il taglio interno della mano: colpo portato con la mano aperta come fosse una lama e con le dita chiuse. La base di impatto sul bersaglio deve essere la zona tra la base del dito indice e la prima giuntura del pollice. Pericolosità dell’attacco: 4. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Hasami Zuki (鋏突き) | asami zuchi | Pugno a forbice: colpo portato con entrambi i pugni, descrivendo una traiettoria a semicerchio a partire dalle anche, prima verso l’esterno, poi verso l’interno. I pugni devono colpire simultaneamente i fianchi dell’avversario. Se i gomiti si allontanano eccessivamente dal tronco la tecnica perderà la sua efficacia. Il colpo è tipicamente da portare al busto dell’avversario, con un pugno diretto sullo sterno/stomaco e l’altro alla schiena. Pericolosità dell’attacco: 4. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Heiko Zuki | eico zuchi | Pugni paralleli: entrambi i pugni vengono diretti simultaneamente verso la regione intercostale al di sotto del petto. I pugni devono essere paralleli al suolo, e distanti tra loro la larghezza delle spalle di chi effettua il colpo. Viene utilizzata tutta la forza del corpo. Pericolosità dell’attacco: 5. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Hiji Ate (肘当) | igi ate | Vedere Empi uchi. |
Hiraken Zuki (平拳突き) | irachen zuchi | Colpo di mano con le quattro nocche anteriori: colpo di mano portato con le quattro nocche anteriori della mano. La mano resta semi aperta, e solo le nocche sono chiuse su se stesse ma in modo compatto. Nelle arti marziali cinesi prende il nome di colpo, o pugno, del leopardo. Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Ippon ken Zuki | ippon chen zuchi | Colpo di pugno con una nocca: colpo di pugno portato con la nocca dell’indice in avanti, mantenendola premuta col pollice. Questo colpo è usato per attaccare il setto nasale e gli spazi intercostali. Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Kagi Zuki (鉤突き) | caghi zuchi | Pugno a uncino (gancio basso): pugno tirato con il gomito completamente piegato a 90 gradi. L’attacco ha come bersaglio il plesso solare o i fianchi dell’avversario. Generalmente chi sferra il colpo si deve trovare in posizione laterale rispetto al bersaglio. La tecnica è simile al mawashi zuki, nonché al gancio della boxe, dove però il bersaglio è il volto e dove il braccio deve essere steso maggiormente. Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Kentsui Uchi (拳槌打ち) | chenzui uchi | Percossa con il pugno a martello: colpo di pugno portato circolarmente con la mano chiusa. È detto anche Tetsui uchi. Il colpo deve percorrere una traiettoria circolare, partendo dal basso, per essere sollevato in alto, e poi di nuovo abbassato per colpire il bersaglio. La base di impatto è la parte esterna del pugno (dove si trova il mignolo). Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Kizami Zuki (刻み突き) | chizami zuchi | Pugno corto: colpo improvviso portato distendendo con forza il braccio, senza muovere la gamba anteriore e utilizzando la spinta delle anche e della gamba posteriore. Può essere una tecnica decisiva. Spesso viene impiegato come tattica diversiva, accompagnato subito dopo da un pugno lungo, un pugno opposto o da un’altra tecnica conclusiva. Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 3. |
Mae Empi Uchi | mae empi uchi | Colpo di gomito frontale: variante di empi uchi, in cui il colpo di gomito viene portato frontalmente. Pericolosità dell’attacco: 4. Difficoltà di esecuzione: 3. |
Mae Hiji Ate | mae igi ate | Vedere Mae empi uchi. |
Mawashi Empi Uchi | mauasci empi uchi | Colpo di gomito circolare: percossa di gomito portata con la rotazione del corpo e del braccio. La tecnica raggiunge la massima efficacia quando la distanza dal bersaglio è minima. Bersagli ideali sono il volto oppure il fianco. Pericolosità dell’attacco: 4. Difficoltà di esecuzione: 3. |
Mawashi Hiji Ate | mauasci igi ate | Vedere Mawashi Empi Uchi. |
Mawashi Zuki (回し突き) | mauasci zuchi | Pugno circolare (gancio alto): pugno che parte dall’anca con un movimento a semicerchio per raggiungere il viso, la testa o i fianchi dell’avversario. Il gomito tende facilmente a staccarsi dal fianco, dunque occorre fare attenzione a sincronizzare il movimento del braccio con la rotazione delle anche per far passare il gomito più vicino possibile al tronco. È una tecnica analoga al gancio della boxe. Pericolosità dell’attacco: 4. Difficoltà di esecuzione: 3. |
Morote Zuki (双手突き) | morote zuchi | Colpo simultaneo: colpo portato con entrambi i pugni simultaneamente mantenendoli paralleli o perpendicolari tra loro. Il colpo usa entrambe le mani per colpire il bersaglio. La tecnica viene anche chiamata “pugno doppio”. Pericolosità dell’attacco: 4. Difficoltà di esecuzione: 3. |
Nagashi Zuki | nagasci zuchi | Pugno fluente (rotazione hanmi):il colpo deve essere eseguito mentre si avanza o si indietreggia a 45° (dalla posizione hanmi). La forza del colpo è generata dalla rotazione del corpo, ed è particolarmente efficace quando si para e si contrattacca con un medesimo movimento. Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 5. |
Nakadaka Ken | nakadaka Ken | Pugno con la nocca del medio: tecnica portata con il pugno chiuso e con la giuntura di mezzo del medio sporta in avanti e l’indice e l’anulare lo comprimono strettamente. Il pollice preme a sua volta queste due dita. I bersagli del nakadaka-ken sono gli stessi dell’ippon-ken. Questo tipo di pugno è chiamato anche nakadaka-ippon-ken (pugno con la sola nocca centrale). Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Nidan Zuki | nidan zuchi | Pugno doppio: attacco di pugno frontale portato con un braccio, e poi con l’altro. L’attacco può essere portato avanzando di posizione oppure senza avanzamento. Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 2. |
Nihon Nukite | nion nuchite | Colpo con due dita: colpo portato con due dita e specificamente mirato agli occhi dell’avversario. Sfruttando il principio secondo cui un malintenzionato che non può vedere non può prendere di mira in modo efficace, Nihon Nukite funge da potente strumento per la sicurezza personale. La tecnica può essere eseguita solo a distanza ravvicinata e direttamente di fronte al bersaglio. Pericolosità dell’attacco: 4. Difficoltà di esecuzione: 3. |
Nukite (貫手突) | nuchite | Colpo con la punta delle dita (mano a lancia): colpo portato con la mano aperta, dove le dita sono tese e le punte sono leggermente piegate. I bersagli possono essere costole, fianchi, ma anche il naso. La mano a lancia può essere formata anche con due dita solamente, l’indice e il medio, oppure l’indice e il pollice. In questo caso viene chiamata nihon-nukite (mano a lancia con due dita). Si trova nei Kata Heian Sandan e Kanku Dai. Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Oi Zuki (追突) | oi zuchi | Pugno lungo: colpo di pugno portato avanzando di posizione. L’attacco viene portato col braccio corrispondente al piede che avanza. Si può partire sia dalla posizione naturale che da quella frontale, per avanzare con un passo in posizione frontale. E’ importante utilizzare la reazione derivante dall’estensione della gamba di sostegno e dalla rotazione in avanti delle anche per scaturire all’impatto una notevole energia. Questo tipo di attacco può avere effetti più devastanti del pugno opposto (Gyaku tsuki). Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 2. |
Otoshi Empi Uchi (落とし肘打ち) | otosci empi uchi | Colpo di gomito verso il basso: percossa di gomito portata verso il basso. La tecnica deve essere applicata muovendo il gomito dall’alto al basso, per colpire un bersaglio che si trova in posizione più bassa rispetto all’attaccante. Pericolosità dell’attacco: 4. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Otoshi Hiji Ate | otosci igi ate | Vedere Otoshi Empi Uchi. |
Ren Zuki (連突き) | renzuchi | Pugno combinato (alternato): colpo rapido portato due o tre volte sia di pugno lungo che di pugno opposto, alternando le mani. Da cui è stata presa ispirazione per la tecnica dei “Cento Pugni Distruttivi di Hokuto” in Ken Shiro. Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Sanbon Zuki | sanbon zuchi | Attacco con tre pugni combinati (jodan-chudan-chudan): combinazione di tre pugni consecutivi, di cui il primo è portato in posizione alta (jodan), mentre i due successivi solitamente sono portati in posizione media (chudan). Durante lo studio del Kihon il colpo viene portato a bersaglio con uno spostamento in avanti (con un passo avanti). Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 3. |
Sanren Zuki | sanren zuchi | Nome alternativo per Sanbon Zuki. |
Seiken choku Zuki (正拳突) | seichen ciocu zuchi | Colpo frontale portato con le nocche di indice e medio: tecnica di pugno portato frontalmente, e dove la superficie di contatto al bersaglio saranno le nocche del dito indice e medio della mano chiusa (a pugno). Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 3. |
Shuto Uchi (手刀打) | sciuto uchi | Percossa con il taglio esterno della mano: colpo a mano aperta, con dita tese e contratte. Si usa il bordo esterno del palmo sia per parare che per attaccare. Possibili bersagli sono le tempie, l’arteria carotidea o le costole. Pericolosità dell’attacco: 4. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Tate empi uchi | tate empi uchi | Percossa di gomito verso l’alto: percossa di gomito portata dal basso verso l’alto. La tecnica deve essere portata ruotando il braccio chiuso a V dal basso verso l’alto, dove il punto di impatto sul bersaglio sarà il gomito. Esempi d’uso sono per colpire il mento/mascella dell’avversario. Come tutti i colpi di gomito, è una delle tecniche di Karate più pericolose. Pericolosità dell’attacco: 5. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Tate Hiji Ate (縦肘当) | tate igi ate | Vedere Tate Empi Uchi. |
Tate Zuki (立て突き) | tate zuchi | Pugno verticale: colpo di pugno ruotato di 90 gradi, con il palmo della mano verticale rispetto al suolo. La rotazione deve essere completa quando il pugno arriva al bersaglio. Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 3. |
Tetsui Uchi | tetzui uchi | Percossa con il pugno a martello: colpo eseguito con il pugno a martello. Il colpo si dirige dall’alto in basso, facendo un percorso circolare, e la base di impatto è la parte inferiore della mano (lato mignolo). Una possibile applicazione è la liberazione da una presa al polso, o la spazzata di un calcio frontale seguita dal pugno al volto o al busto (es. sterno). Si usa nel Kata Heian Shodan. Pericolosità dell’attacco: 4. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Teisho Uchi (底掌) | teiscio uchi | Percossa con il palmo della mano: colpo portato verso il mento o il busto dell’avversario con il palmo della mano. Le dita devono essere piegate per rafforzare la muscolatura della mano ed evitare danni alle dita. Si usa nei Kata Jion, Jitte. Pericolosità dell’attacco: 3. Difficoltà di esecuzione: 3. |
Ura Zuki (裏突き) | ura zuchi | Pugno rovesciato (montante):colpire di pugno portato con la parte anteriore del pugno rivolgendo il palmo verso l’interno o verso l’alto. La tecnica è simile al montante della boxe. I bersagli utili sono costituiti dal viso, dal tronco o dai fianchi dell’avversario. Per la massima efficacia della tecnica, è necessario contrarre adeguatamente i muscoli dei fianchi. Pericolosità dell’attacco: 5. Difficoltà di esecuzione: 3. |
Uraken Uchi (裏拳打) | urachen uchi | Percossa con il dorso del pugno: colpo di pugno portato a bersaglio stendendo il braccio come una frusta. Il punto di impatto è il dorso del pugno. Il gomito viene usato per mirare il bersaglio prima di colpire. La forza dell’impatto è tanto maggiore quanto maggiore è la rotazione compiuta con il bacino. Pericolosità dell’attacco: 4. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Ushiro Empi Uchi | usciro empi uchi | Colpo di gomito all’indietro: percossa di gomito portato all’indietro, per colpire un bersaglio posto dietro all’attaccante. Pericolosità dell’attacco: 4. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Yama Zuki (山突き) | iama zuchi | Pugno a “V” larga: colpo portato con entrambi i pugni simultaneamente, mantenendo il palmo di quello superiore rivolto verso il basso e quello del pugno inferiore verso l’alto. Il colpo è portato da una posizione semi-frontale, con i gomiti leggermente piegati, e dove il braccio superiore deve formare un arco mentre quello inferiore deve essere spinto in avanti fino a costituire un tutt’uno con l’anca. La testa deve trovarsi in posizione intermedia rispetto alle braccia. Il colpo è una variante dei pugni a V stretta, awase zuki. Si usa nel Kata Bassai Dai. Pericolosità dell’attacco: 4. Difficoltà di esecuzione: 5. |
Yoko Empi Uchi | ioco empi uci | Colpo di gomito laterale: variante di empi uchi eseguita lateralmente. Il colpo di percussione è portato con il gomito lateralmente. Il bersaglio deve essere laterale rispetto a chi attacca. Come tutte le tecniche di gomito, è molto potente e la sua pericolosità molto elevata, dal momento che il colpo viene portato al bersaglio sfruttando la massa del corpo intero (o quasi). La parte del gomito che viene impiegata è la “punta” e questo aumenta la precisione del colpo, concentrando allo stesso tempo l’energia dell’impatto in una piccola superficie. Come tutti i colpi di gomito, è una delle tecniche di Karate più pericolose. Pericolosità dell’attacco: 5. Difficoltà di esecuzione: 4. |
Yoko Hiji Ate (横肘当) | ioco igi ate | Vedere Yoko Empi Uchi. |
Zu Zuki | zuzuchi | Colpo di testa: colpo portato con la testa, usando la stessa come frusta verso il bersaglio. Se ne tramanda la conoscenza ma l’applicazione è generalmente vietata nei dojo. Pericolosità dell’attacco: 4. Difficoltà di esecuzione: 4. |
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Nei prossimi articoli vedremo in dettaglio altre tecniche di Karate, rispettivamente quelle di attacco con calci, e quelle di difesa.
Oss!
Bigliografia
- Gianni Tucci, Karate Katas Shotokan: da cintura bianca a cintura nera, 1990.
- M. Nakayama, Super karate. Manuale di base (Vol. 1), 1983.
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