Scopri il Potere Nascosto del Ritiro: L’Hikite nel Karate

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hikite

Benvenuti, appassionati di arti marziali!

Questo mese ci addentreremo in uno dei concetti più enigmatici e affascinanti del Karate: l’hikite, il movimento della mano che si ritira durante un colpo.

Partendo proprio dal suo significato, i kanjii “引き手” possono essere tradotti come “mano che tira”.

A prima vista, potrebbe sembrare un gesto superfluo, persino controproducente. Ma come spesso accade nelle discipline orientali, l’apparenza inganna.

L’Hikite: Più che un semplice arretramento

L’hikite non è semplicemente la mano che resta indietro, e che non colpisce. È molto di più:

  • Connessione con il centro: collega il pugno all’anca, permettendo una trasmissione ottimale della potenza.
  • Caricamento a molla: permette di caricare un colpo come fosse una molla, creando una tensione che si traduce in esplosività.
  • Sincronizzazione: sincronizza l’azione di avanzamento del pugno con il movimento di arretramento, creando un flusso armonico di energia.
  • Focalizzazione: aiuta a evitare la dispersione della forza, concentrandola sul bersaglio.

La filosofia dell’Hikite: Dare per Avere

Ma l’hikite è anche una potente metafora filosofica. Ci insegna che: []

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Oss

Ciao! Sono un informatico e karateka, appassionato da sempre di arti marziali e di cultura orientale, affascinato dal mondo della crescita personale. Amo la natura, la vita all'aria aperta, e la montagna. Sono cresciuto tra le colline del Chianti e oggi vivo a Firenze. scopri di più

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